CHE COS' E' L’ ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA?
L'Attestato di certificazione energetica è un documento che certifica il consumo dell'immobile mediante una lettera. La legge prevede una scala che va dalla A, la meno energivora, alla G, la più sprecona. Questo valore di sintesi tiene conto dei consumi per il riscaldamento invernale, sommando la prestazione dell'involucro a quella dell'impianto. Inoltre l'Attestato di certificazione energetica indica in modo sintetico il fabbisogno di acqua calda sanitaria ed esprime un giudizio sulla prestazione energetica estiva dell'involucro.
A CHE SERVE L’ ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA?
L'Attestato di certificazione energetica consente a un soggetto pubblico o privato di conoscere la qualità del proprio immobile e di quantificare gli interventi per renderlo meno energivoro. Tale certificato è richiesto:
L'Attestato di certificazione energetica (ACE) è obbligatorio e deve essere approntato secondo varie scadenze temporali, con l'obiettivo di dotare progressivamente tutti gli edifici di un documento che possa fornire agli interessati informazioni in merito al comportamento energetico dell'immobile, valorizzando sul mercato quelli con migliori performance e generando una spinta virtuosa volta al miglioramento del patrimonio immobiliare.
QUANTO DURA UN CERTIFICATO ENERGETICO?
Il certificato ha durata decennale e va rivisto in caso di interventi che modifichino il fabbisogno energetico dell' edificio.
CHI DEVE ESEGUIRE L’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA?
Le imprese edili e da marzo 2011 anche i singoli cittadini che vendono l'abitazione secondo il Dlgs 3 marzo 2011 n. 28. La violazione dell'obbligo di presentazione del certificato da parte dei costruttori è sanzionata con un'ammenda da 5mila a 30mila euro. Il singolo cittadino, invece, non è sanzionabile, ma tale documentazione è indispensabile alla completezza degli atti per eseguire un rogito presso un notaio. Inoltre tutte le agenzie immobiliari dal 1 gennaio 2012 devono riportare l'indice di prestazione energetica contenuto nell'attestato di certificazione energetica (Art. 3 - Dlgs n 28; 2011).
CHI LO RILASCIA?
La legge indica come possibili certificatori: gli enti pubblici e gli organismi di diritto pubblico operanti nel settore dell’energia e dell’edilizia; i tecnici abilitati (geometri, architetti, ingegneri, periti agrari, purchè iscritti in un albo); gli organismi pubblici e privati qualificati ad effettuare attività di ispezione nel settore delle costruzioni edili; le società di servizi energetici (ESCO).
Studioarkeco consiglia di affidarsi sempre a professionisti o società specializzate che abbiano una formazione adeguata e che eseguano le prestazioni in modo professionale e attento.
QUANTO COSTA?
La parcella è molto variabile e dipende dalle caratteristiche dell'immobile, dalla città e dal professionista cui ci si rivolge. Mediamente si spendono dai 200 ai 600 euro, in base alla complessità dell’immobile e alla qualità della prestazione.
CHI PUO' FRUIRE DELLA DETRAZIONE FISCALE DEL 55%?
I beneficiari sono tutti i contribuenti, persone fisiche, professionisti, società e imprese che sostengono spese per l'esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.
Nell'ipotesi che gli interventi siano eseguiti attraverso contratti di locazione finanziaria (leasing), la detrazione compete all'utilizzatore ed è determinata in base al costo sostenuto dalla società concedente.
COSA E' AGEVOLATO DALLA DETRAZIONE FISCALE DEL 55%?
Gli interventi citati e, in particolare per gli edifici esistenti, i lavori di riqualificazione energetica su strutture opache verticali (pareti) o orizzontali (tetti, solai, pavimenti) o il montaggio di finestre comprensive di infissi.
Tuttavia gli interventi devono rispondere a determinati requisiti. Ad esempio, nuove finestre o interventi sui muri devono conferire all'edificio una buona capacità di isolamento che cambia a seconda della fascia climatica in cui è inserita la costruzione: in pratica, i lavori devono rispettare limiti di dispersione che sono chiaramente tabellati o per l'intero edificio o per il singolo elemento costruttivo oggetto dell'intervento (vedi decreto). Anche nel caso di installazione di pannelli solari o di sostituzione della caldaia, tali impianti devono rispondere alle specifiche tecniche riportate nel decreto.
Il rispetto dei limiti di dispersione e delle specifiche tecniche deve essere asseverato da un tecnico abilitato, iscritto al proprio Ordine o Collegio professionale. Per alcuni semplici interventi, tale asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del produttore dell'elemento posto in opera. Sono ammessi anche interventi su interi condomini ma in questo caso ciò che deve essere valutata è l'efficienza energetica complessiva.
COME VIENE CONCESSA L'AGEVOLAZIONE FISCALE?
Gli interessati devono incaricare un professionista abilitato alla progettazione che presenta al cliente una serie di proposte operative per ridurre le dispersioni termiche corredate da adeguata documentazione e, a fine lavori, da un attestato di qualificazione energetica, non più richiesto - dal 2008 - per interventi su finestre in singole unità immobiliari e per pannelli solari e dal 15/8/2009 anche per interventi su impianti termici. Il cliente realizza gli interventi, paga il professionista e l'impresa esecutrice con un bonifico bancario o postale e conserva tutte le fatture, la qualificazione energetica e l'asseverazione del professionista per eventuali controlli fiscali.
Da notare che, nei casi di riqualificazione energetica al contrario delle ristrutturazioni edilizie, non è necessario inviare domanda preventiva né altra documentazione all'Ufficio delle Imposte di Pescara. Gli unici documenti da inviare sono copia dell'eventuale attestato di certificazione o di qualificazione energetica e una scheda informativa - necessaria per il monitoraggio dell'iniziativa - all'ENEA attraverso la homepage di questo sito ottenendo ricevuta informatica.
Studioarkeco consiglia di consultare le guide dell’agenzia delle entrate nell’ area download o di consultare direttamente il sito dell’ Enea: http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/index.html
Tipologia di agevolazione :
Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico (55%) -Scarica la guida dell'Agenzia delle Entrate (Detrazioni del 55%)
Le agevolazioni irpef per le ristrutturazioni edilizie (36%) - La guida dell'Agenzia delle Entrate (Detrazioni del 36%)